Ognuno ha una propria immagine del successo, in cui si vede o vede gli altri, e tendenzialmente consiste in una rappresentazione materiale del raggiungimento di un obbiettivo.
Raggiungere un obbiettivo non basta. Se non si prova soddisfazione, non è successo. E' necessario quindi sentirsi appagati, realizzati per poter parlare di successo al raggiungimento di un obbiettivo. L’appagamento e il senso di realizzazione in questo contesto possono essere esperiti solo se l’obbiettivo prima fissato e poi raggiunto era allineato al proprio centro, a ciò che si sente profondamente di essere. Il rischio spesso è quello di raggiungere obbiettivi e poi al contrario sentirsi profondamente insoddisfatti, quasi svuotati.
Di chi sono quegli obbiettivi? Cosa rappresentano per se stessi? Che bisogni soddisfano? Si pone la questione quindi di quanto ci si conosca a fondo, perché questa è la condizione per poter provare un senso di realizzazione vero.