Cosa vuoi fare da grande?

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È una domanda che ci sentiamo ripetere spesso, fin da quado siamo piccoli. All’inizio è quasi un gioco che lascia spazio alla nostra immaginazione: l’astronauta, la giornalista, la dottoressa, l’avvocato; poi, quando siamo più grandi, spesso diventa difficile trovare una risposta e a volte si è quasi paralizzati come davanti a un crocevia in cui non riusciamo a capire quale sia la direzione giusta. Cosa fare quando questa domanda ci paralizza? In realtà è normale, soprattutto quando si è più giovani, ma non solo, trovarsi in uno stato di disorientamento e confusione. In questi casi sarebbe utile avere un supporto che ci aiuti ad andare oltre questa unica domanda e a capire che per trovare la propria strada, che si tratti della scelta del percorso di studi o di quella professionale, bisogna in realtà acquisire la capacità di immaginare il proprio futuro, la propria vita tra un po' di anni. Tra i significati di “immaginare” c’è quello di “dar figura concreta a un oggetto del pensiero”; l’esercizio che si dovrebbe fare in questi casi è proprio quello di dare una forma concreta a come vorremmo vederci tra qualche anno.

Quali obiettivi avrò raggiunto? Come sarà la mia giornata tipo? Chi ci sarà al mio fianco? Dove vivrò? Che emozioni proverò? E così via, fino a dipingere un quadro il più possibile dettagliato di come vorremmo vederci. Dare risposta a queste domanda implica focalizzarsi e avere consapevolezza di quali sono i nostri valori, le nostre convinzioni più profonde, quello in cui crediamo e per il quale siamo disposti a lottare, a mettere a disposizione i nostri talenti. L’altra area chiave da esplorare sono le nostre capacità, inclinazioni, quello che riusciamo a fare senza fatica o troppo sforzo e, ovviamente, anche le nostre debolezze, i nostri limiti e le nostre paure.  Insomma, per poter rispondere alla domanda “cosa vuoi fare da grande?” bisogna in realtà rispondere prima a molte altre domande che ci aiutano ad essere più consapevoli della nostra identità, dei nostri valori, delle nostre capacità. Solo allora potremo avere una visione più chiara e più nitida del nostro futuro e della direzione da intraprendere. A quel punto, elaborare un piano e una strategia per poter arrivare alla meta diventa molto più semplice. Un coach e un percorso di coaching sono utili proprio per dare un supporto nelle fasi di disorientamento e confusione, in una relazione di fiducia e non giudicante, aiutando, attraverso l’ascolto e domande potenti, ad acquisire maggiore consapevolezza di sé, autostima e una visione più chiara del proprio percorso. Life design project è un’associazione nata con lo scopo di aiutare giovani e meno giovani nell’immaginare e disegnare il proprio futuro.                                                                                                                      RF   Scrivici a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per provare una prima sessione di coaching gratuita.
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